Sono impegnata da quasi 30 anni nel mio lavoro di farmacista presso la farmacia di Fiumicello - Villa Vicentina dei Dott. Del Bianco e a Cervignano Farmacia Lovisoni.
Al lavoro tradizionale affianco consulenze in medicina naturale.
Il mio approccio al paziente è di tipo olistico e cioè la persona viene sempre considerata nella sua totalità e completezza cercando di dare a ciascuno i rimedi più opportuni che siano omeopatici, fitoterapici o fiori di Bach, con lo scopo di lenire i sintomi, rinforzare la costituzione e sostenere dal punto di vista emotivo la guarigione.
La mia passione per le terapie naturali di sicuro mi è stata trasmessa dalla mia nonna che era la “curatrice” della famiglia conoscitrice di piante e tecniche di massaggio.
CURRICULUM
Ho conseguito la laurea in farmacia nel novembre del 1992 presso Università degli Studi di Trieste.
Da subito ho cominciato a lavorare da farmacista a Villa Vicentina e a frequentare i corsi del Dott. Maurizio Marini, pediatra e apprezzato Omeopata Unicista e conseguendo il diploma di Farmacista esperto in Omeopatia e Bioterapie nel settembre 2001.
Nel 2004 ho ottenuto il Diploma in Medicina Naturale presso SMB Italia a Verona, riconosciuto a livello europeo.
Nel 2006 ho frequentato il corso di Terapia con i Fiori di Bach tenuto dal Dott. Paolelli a Bologna.
Nel 2009 ho partecipato al corso triennale di Bio-Psicosomatica tenuto dal Dott. Badard a Oderzo.
Nel 2015 ho conseguito il Diploma al corso biennale di D.M.O.K.A. tenuto a Bologna dalla Dottoressa Annalisa Faliva.
Da un anno circa collaboro con Lo Studio di Viale Venezia 289 a Udine.
Per verificare la presenza di intolleranze alimentari uso un apparecchio chiamato EAV GOLD che è il
capostipite dei test usati dalla medicina bioenergetica.
Il test funziona unendo i principi dell’agopuntura con le nuove scoperte della medicina quantistica.
Si tratta di una procedura non invasiva che va a misurare la conducibilità del meridiano dell’intestino tenue
e la sua variazione con l’inserimento nel circuito dei vari alimenti.
Durante l’esecuzione il paziente tiene in mano un elettrodo (polo negativo) mentre l’operatore preme
un puntale (polo positivo) su vari punti dei meridiani, nel quadrante di misurazione vengono letti i valori
energetici in relazione ai cibi testati.
In questo modo viene misurata la compatibilità o l’intolleranza dell’alimento con l’organismo del paziente stesso.
I segnali tipici delle intolleranze alimentari sono il gonfiore addominale, cefalea, stanchezza cronica, alvo
spesso irregolare.
Una volta individuate eventuali intolleranze si procede togliendo dalla dieta gli alimenti almeno per tre mesi,
si disintossica l’organismo a livello di fegato e reni e con opportuni fermenti e regolatori intestinali si ripristina
la flora batterica intestinale. Fatto questo si reintroducono i cibi seguendo uno schema opportuno tenendo
sempre conto delle particolari sensibilità del paziente.
Il Vector test si avvale di un apparecchio computerizzato non invasivo che scannerizza e tratta gli organi e i
sistemi del corpo a livello bioenergetico riportandoli in equilibrio.
Il Vector test è in grado di misurare velocemente il livello energetico di organi e tessuti.
Lo scopo del test non è quello di fare diagnosi nello stretto senso del termine medico ma di mostrare le
tendenze, il terreno, le debolezze e di constatare i miglioramenti in seguito alle terapie.
Lo stato energetico attuale dell’organismo viene visualizzato tramite delle icone con una scala da 1 a 6.
Le icone indicano il livello di attività funzionale in una scala che va dall’ipofunzionalità fino ad arrivare alle
varie alterazioni misurando il livello di infiammazione del tessuto.
Le discrepanze rilevate con la misurazione effettiva dell’organo vengono confrontate con i valori normali
contenuti nel database e vengono visualizzati su un grafico spettrale.
In sostanza questo tipo di test ci consente di fare un’analisi pre-diagnostica e ci dà la possibilità di rinforzare
o ripulire mediante il drenaggio gli organi in difficoltà mantenendo l’organismo il più possibile in equilibrio.